L’anello di fidanzamento segna l’inizio di una bellissima avventura: quando viene donato infatti i due fidanzati si promettono eterno amore e, solitamente, cominciando ad organizzare il matrimonio. quando si parla di anelli di fidanzamento però si entra in un mare sconfinato di proposte in cui ogni uomo, almeno all’inizio, si sente un po’ perso. Esistono infatti infinite possibilità per quanto riguarda il modello, la pietra e il materiale. Il più classico è il solitario con diamante montato su platino o oro bianco, ma le opzioni per creare nuovi gioielli sono praticamente infinite.
Il classico per eccellenza è senza dubbio l’anello di fidanzamento solitario con diamante che va portato sulla mano sinistra, in particolare sull’anulare. Questo gioiello deve avere delle caratteristiche specifiche ma soprattutto va ricordato il suo significato: si tratta di un oggetto che simboleggia l’amore eterno e che è un vero e proprio impegno al matrimonio. Da Cartier a Tiffany, da Bulgari a Damiani, tutte le grandi marche propongono moltissime soluzioni per i vostri anelli di fidanzamento con un costo che varia tantissimo in base ai carati. Un anello può infatti costare dai 500 euro fino a cifre spropositate di molte migliaia di euro: oltre che dalla caratura, tutto dipende dalla brillantezza, dalla purezza e dal taglio. Secondo il galateo l’anello dovrebbe essere donato come promessa di matrimonio, dopo una dichiarazione e dopo aver chiesto la mano della fidanzata al padre di lei: ovviamente oggi le cose sono molto cambiate, ma pare comunque che ai giovani non dispiaccia per nulla donare un gioiello come simbolo di amore eterno.
fonte: http://www.pourfemme.it/
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